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In un sistema di irrigazione a scomparsa, oltre ai tubi, di estrema importanza è la scelta dell’irrigatore giusto. In questo tipo di impianto nessuna delle sue parti è visibile dato che, grazie a dei lavori di installazione, vengono completamente nascosti sotto il livello del terreno. Ciò significa che gli irrigatori di un sistema interrato sono a scomparsa, ovvero sono completamente coperti dal terreno e fuoriescono leggermente soltanto durante la fase di irrigazione. Essi, dunque, non rappresentano alcun ostacolo, in quanto non occupano spazio calpestabile e allo stesso tempo non compromettono l’equilibrio estetico dell’ambiente. È possibile scegliere, in particolare, tra due categorie di irrigatori a scomparsa: quelli statici e quelli dinamici. Come i loro stessi nomi ci suggeriscono, al primo gruppo di irrigatori appartengono quelli che non effettuano alcun movimento per facilitare e rendere più efficiente l’irrigazione, mentre al secondo gruppo appartengo tutti quegli irrigatori a scomparsa mobili, che presentano cioè movimenti di rotazione, oscillazione o altri. Il funzionamento degli irrigatori a scomparsa è molto semplice e soprattutto molto funzionale. Essi sono dei dispositivi idraulici che a differenza di quelli presenti negli altri impianti di irrigazione, presentano una caratteristica peculiare, ovvero il fatto che siano siti sotto il livello del terreno. Quando l’irrigazione viene attivata, i vari irrigatori presenti sulla linea principale e quelle secondarie dell’impianto, fuoriescono per effetto della pressione del getto d’acqua e da che erano completamente nascosti sotto il terreno durante la loro inattività, si rendono leggermente evidenti quando fuoriescono di qualche centimetro per effettuare l’irrigazione della superficie. In base alla forza del loro getto e della portata d’acqua, gli irrigatori a scomparsa possono irrigare delle aree molto vaste di un giardino o un parco o anche delle porzioni meno estese di essi. In genere, dunque, in base all’irrigatore scelto e alle sue caratteristiche tecniche, essi possono adattarsi a diverse esigenze d’irrigazione.
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Il mercato è molto sensibile alla richiesta di impianti di irrigazione che si sposino sempre più con le esigenze estetiche del giardino, per questo motivo gli accessori e i vari elementi che costituiscono un impianto di irrigazione interrato sono molto diffusi e di facile reperibilità. La categoria degli irrigatori a scomparsa è molto bene assortita ed è possibile trovare una vasta gamma di modelli adattabili ad ogni esigenza di irrigazione. Come già detto in precedenza, gli irrigatori a scomparsa possono essere classificati in due grandi gruppi quelli statici e quelli dinamici. La differenza fondamentale tra i due gruppi è che nel primo la testina,anche detto ugello, da cui fuoriesce il getto d’acqua è fisso, mentre nel secondo è mobile. entrambi i tipi presentano la tecnologia pop-up ovvero la testina fuoriesce al momento dell’irrigazione e rientra nel terreno grazie all’effetto di una molla, quando essa è terminata. Gli irrigatori statici presentano una gittata inferiore, che si aggira intorno ai 5 metri e molto raramente viene superata questa distanza. Per quelli dinamici invece possono essere raggiunti anche i 30 metri. Di conseguenza la scelta cadrà su uno di questi due accessori a secondo della grandezza della superficie da irrigare. Nel caso in cui essa sia poco estesa, il primo tipo, ovvero quello statico sembra la scelta più appropriata. Nel caso contrario, quando il territorio da irrigare è abbastanza esteso sarà meglio optare per un irrigatore dinamico. Per quanto riguarda i materiale, la scelta ricade sempre su materiali di fatturazione che sia resistenti e non particolarmente sensibili all’acqua. Chiaramente in questo tipo di impianti l’acqua è l’elemento fondamentale per cui bisogna scegliere materiali che siano abbastanza resistenti ad essa. il materiale più utilizzato è, infatti, l’acciaio inox che resiste molto bene all’usura e non vi è il rischio che si formi della ruggine. Molti elementi sono, poi, realizzati in plastica o in gomma, come le guarnizioni, anch’essi dei materiali che mantengono molto bene il contatto con l’umidità e l’acqua.
Gli irrigatori a scomparsa sono i dispositivi idraulici che erogano il getto d’acqua, nell’impianto di irrigazione interrato per poter annaffiare tutte le parti del terreno interessante. La loro caratteristica principale e che sono fatti nel modo che non danno fastidio al terreno, non rovinando neanche l’estetica del giardino stesso, avendo però sempre una stessa irrigatore che riesca ad irrigare al meglio il terreno che si possiede al momento. Essi non sono molto grandi ma riescono comunque a dare il risultato degli irrigatori tradizionali che si trovano in commercio. Lo si può acquistare in negozi specializzati dove si ha una vasta scelta dei tipi di vari prodotti e possono essere scelti rispettando le scelte del cliente stesso.
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