progetto impianto irrigazione

Un giardino con una vegetazione rigogliosa e sana ha bisogno di costanti cure e di una periodica manutenzione che devono essere fatte da personale esperto come dei giardinieri competenti o se si possiede il famoso pollice verde è possibile prendersi cura autonomamente del proprio paradiso verde. Oltre al proprio intervento o a quello di una giardiniere esperto, è importante dotare il proprio giardino di un buon sistema di irrigazione in modo che nessun angolo di esso possa rimanere a corto d’acqua. Esistono diversi tipi di impianti di irrigazione ognuno con delle specifiche caratteristiche tecniche fanno sì che possano essere scelte in base alle proprie esigenze e a quelle del proprio giardino. I tre tipi fondamentali sono: l’impianto d’irrigazione a goccia, interrato e fuori terra. Non è facile scegliere l’impianto ideale per il proprio ambiente. Sarebbe bene che prima dell’acquisto si avessero le idee chiare sulle varie possibilità che il mercato offre e su quelle che meglio rispondono ai propri requisiti. Farsi consigliare al momento dell’acquisto può essere un’altra buona possibilità, ... continua

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• tubi irrigatori

  Il giardino è un luogo all’aperto dove la parola d’ordine è “natura”. Spesso ce ne dimentichiamo, ma

prosegui ... , magari far fare un sopralluogo a personale esperto del punto vendita in cui ci si è recati per poter avere un’idea più precisa dell’ambiente in cui collocare l’impianto.

Uno dei fattori che incide maggiormente sul modello da acquistare è la discrezione dell’impianto. Non è bello avere all’interno del proprio giardino dei sistemi d’irrigazione troppo evidenti dove, ad esempio, tubi e altri elementi siano estremamente visibili, andando a turbare la naturalezza dell’ambiente. È per questo motivo che molti proprietari di giardino sono maggiormente orientati per i sistemi interrati che una volta nascosti sotto al terreno sono praticamente invisibili. Se il sistema d’irrigazione interrato ha il vantaggio di essere discreto, il sistema a goccia è molto più economico ma è utilizzato soprattutto per innaffiare le siepi.

Al di là dell’impatto estetico, questi sistemi di irrigazione sono assolutamente necessari perché

posseggono dei meccanismi capaci di programmare l’orario di irrigazione che si aziona così, autonomamente. Questo sistema di programmazione dell’irrigazione è veramente comodo per chi non è in casa molte ore della giornata o anche per i periodi estivi quando, in genere, si va in vacanza. Alcuni programmatori sono davvero all’avanguardia. Essi sono dotati di un particolare sistema chiamato rain sensor che sospende l’irrigazione durante le giornate di pioggia. Un sistema assolutamente utile per evitare lo spreco di acqua. Inoltre questo meccanismo riesce a rilevar la percentuale di acqua immessa nel terreno e ferma l’irrigazione quando si è raggiunta la quantità necessaria per quel tipo di pianta.

I sistemi di irrigazione più moderni presentano quest’importante caratteristica e vengono azionati autonomamente per mezzo di un timer opportunamente programmato secondo le coordinate orarie desiderate. Il sistema funziona in questo modo.Ogni zona in cui deve avvenire l’irrigazione deve essere dotata di un’elettrovalvola collegata direttamente ad una centralina. Questo metodo permette di poter mantenere vivo e sano il proprio giardino anche quando si è in vacanza senza dover necessariamente assumere un giardiniere che se ne prenda cura durante i mesi di assenza.

La progettazione e la realizzazione di un impianto d’irrigazione all’interno del proprio giardino dovrebbe essere, generalmente, affidata a personale esperto incaricato di buttare giù il progetto e eventualmente affidarlo a ditte specializzate in questo tipo di lavori. Non è facile realizzarlo autonomamente ma ciò non esclude che persone particolarmente esperte in questo tipo di attività possano svolgere egregiamente il lavoro.

La fase di realizzazione del progetto di impianto di irrigazione avverrà attraverso alcune fasi che richiedono più o meno tempo a seconda del tipo di impianto e delle dimensioni del giardino. La prima cosa da fare è osservare il giardino e dividerlo in zone per verificare quali sono i punti maggiormente idonei per la collocazione delle tubature. Successivamente si può cominciare a tracciare sul terreno il percorso che vedrà il passaggio dell’impianto e solo dopo si potrà passare allo scavo vero e proprio del solco che dovrà essere di almeno 20 centimetri. All’interno di questo solco dovranno essere posizionati l’impianto e la testa degli irrigatori, che dovranno essere disposti allo stesso livello dell’erba.

Un impianto d’irrigazione può avere un costo estremamente variabile. Ciò dipende non solo dal tipo d’impianto che si sceglie tra quello interrato, quello a goccia e quello fuori terra, ma anche dalla dimensione del giardino e quindi dalla quantità di materiale da utilizzare. Inoltre sui costi incide anche la decisione di assumere personale esperto per la fase di progettazione dell’impianto e successivamente una ditta incaricata per la realizzare del progetto.