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Nei contesti cittadini sia densamente che meno abitati, gli edifici più diffusi sono, senza dubbio, i palazzi a più piani. Nelle grandi e moderne città non mancano alti palazzi, in alcuni casi, anche dei veri e propri grattacieli per ospitare quanti più abitanti possibili. Con l’aumento della popolazione, infatti, nel corso dei decenni anche il volto delle città è cambiato enormemente. Non si è più costruito in maniera orizzontale, sfruttando lo spazio circostante, ma si è cominciato a far crescere le città in altezza. Nelle cittadine di provincia, più piccole, o nei paesi, persistono strutture a più piani, ma il numero dei piani supera raramente il quarto. Nei luoghi di mare dove, generalmente, si va in vacanza le abitazioni sono spesso dipinte di bianco o di colori chiari per attirare il meno possibile i raggi del sole. Nella maggior parte dei casi si tratta di villette con un piccolo giardino antistante, ma non mancano anche delle vere e proprie ville con tanto di ingresso privato in spiaggia. In montagna, il materiale privilegiato è, senza dubbio, il legno sia per conformarsi perfettamente alla natura circostante, sia perché tra tutti i materiali è quello maggiormente termico ed ad impatto naturale. Di solito, le case di montagna prendono la forma di una baita con un tetto spiovente che ne è la caratteristica fondamentale e che ha una funzione importantissima, ovvero quella di evitare che l’accumularsi della neve sul tetto possa farlo crollare. Un tetto spiovente è, infatti, necessario per far si che essa cada durante le nevicate non appesantendo la casa. Anche la campagna ha la sua casa adatta all’ambiente. In genere si tratta di cascine in stile rustico a più piani con uno spazio che la circonda in cui può essere allestito un comodo e gradevole giardino o un piccolo orticello per uso domestico.
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Le case in cui si abita possono essere delle case secolari e storiche, e ciò avviene soprattutto nei centri storici delle città e dei paesi, oppure case di nuova costruzione soprattutto nelle periferie nate dall’allargamento dei confini dei centri abitativi per un aumento della popolazione. Le case possono essere acquistate come già esistenti o facenti parte di un progetto esistente. In altri casi invece possono essere progettate personalmente. Per fare ciò è importante possedere delle terre oppure acquistarle, fornirsi di tutti i permessi che consentono la costruzione e assumere una compagnia edile che possa creare una casa così come è stata precedentemente progettata. Quando si assume un’impresa per la costruzione di una casa che rispecchia alla perfezione tutta la propria idea di dimora, sia nella dimensione, che nella disposizione degli spazi interni ed esterni, è necessario, però, che si rispetti il contesto abitativo in cui si è deciso di ergere la propria casa. Essa può essere, dunque, una tipica casa cittadina, in cemento armato e mattoni, una casa più soft e armonica il legno e così via. Si sa che la costruzione di un proprio edificio può intaccare in qualche modo l’ambiente sia dal punto di vista visivo che da quello ambientale. Si pensi ad un terreno ancora naturale. Nel momento in cui viene cementificato per la costruzione di qualche proprietà esso perde tutta la sua naturalezza. A questo punto la domanda nasce spontanea? Ovvero, come si può costruire senza intaccare l’ambiente? Un modo ci sarebbe anche se non è ancora molto diffuso, per lo meno nel sud del mondo. Si tratta delle case in legno. Completamente in legno. Negli ultimi anni il problema dell’inquinamento e della biocompatibilità ha sollevato il problema dei danni prodotti dall’uomo durante le opere di costruzione e per questo a lungo tempo si è dibattuto alla ricerca di soluzioni che fossero a impatto zero, ovvero meno invasive e più compatibile con l’ambiente.
A questo proposito nascono, per l’appunto, le case in legno che coniugano un desiderio di naturalezza con un armonizzazione completa con la natura e l’ambiente naturale circostante, ma allo stesso tempo, vengono garantite importanti requisiti come l’antisismicità e la sicurezza. Probabilmente può sembrare strano sentir parlare di case in legno a meno che non si abiti in montagna o in un rifugio, di quelli che s’incontrano ad alta quota. Ma in alcuni paesi, soprattutto quelli dell’Europa del nord la casa in legno è un’abitazione molto diffuso ed estremamente apprezzata. In paesi come quelli scandinavi si è molto più sensibili rispetto a noi sul problema della biocompatibilità ed è per questo che tempo costruiscono le loro case in legno. Il legno è un materiale naturale di grande pregio che si presta a molteplici usi. Con questo materiale è possibile realizzare una quantità infinita di oggetti, mobili, accessori e tanti altri elementi. Il legno viene utilizzato da secoli grazie alla facilità con cui può essere maneggiato e lavorato ed infatti non mancano nella storia esempi di costruzioni in legno. Molti edifici realizzati, per l’appunto con questo materiale, risalgono a tempi molto remoti ed alcuni esempi di queste costruzioni si sono mantenute fino ai giorni nostri e ciò dimostra quanto costruire delle case in legno non sia un fatto anomalo o poco resistente ma al contrario quanto sia abbastanza duraturo nel tempo. Piano piano questo tipo di cultura, che si basa sulla costruzione di abitazioni in legno, semplicemente acquistando un terreno o sfruttando quello già posseduto nel caso già lo si avesse, si sta diffondendo anche laddove non si è molto propensi a questo tipo di alternative, come il nostro paese. Le maggiori riserve sulle case in legno sono basati su dei pregiudizi, ovvero che si tratta di costruzioni poco stabili e che non si adattano a territori molto sismici come il nostro. Contrariamente a quanto si pensa, però, pochi materiali sono più antisismici del legno e garantiscono una durata e una resistenza come questo.
Nel nostro territorio, case in legno stanno cominciando a diffondersi in luoghi come la campagna, la montagna e le aree di mare. In questi contesti di adattano senza dubbio maggiormente rispetto a dei contesti cittadini dove è il cemento e la pietra che dominano nel campo dell’edilizia. Le case in legno possono avere dimensioni molto variabili che si adattano alla volontà e alle esigenze di chi ne ha chiesto e avviato la costruzione. Esistono diverse tipologie di case che variano per numero di pianti, di stanze, metratura quadrata, tipo di tetto, legno utlizzato e così via. Le case in legno sono caratterizzate da una struttura fatta di lastre e vari elementi, ovviamente in legno, che vengono assemblati e incastrati. Si tratta di strutture prefabbricate e ciò vuol dire che come essa può essere costruita, la casa può anche essere smontata. L’importante è la scelta del terreno che non sia scosceso e irregolare, o se al massimo lo è, è necessario intervenire con dei lavori preventivi. Comunque sia, prima di procedere alla costruzione è necessario richiedere tutta una serie di permessi e di autorizzazioni al proprio comune che ne accerterà la possibile costruzione e solo se tutti gli incartamenti saranno accettati allora si potrà passare alla fase concreta, ovvero quella della messa in atto del progetto che si era presentato al comune per essere valutato.
Le case in legno moderne vengono realizzate con legno resistente e trattato in maniera tale da essere più duraturo e immune alla lunga esposizione all’esterno. Si tratta soprattutto di legno di pino o di abete nordico, due tra le essenze più forti e resistenti alle condizioni atmosferiche estreme e che garantiscono meglio di tante altre l’isolamento termico. Per quanto riguarda le dimensioni di una casa in legno, nulla ha da invidiare ad una casa in muratura. Esse possono essere dei piccoli monolocali molto semplici di pochi metri quadrati, oppure delle vere e proprie case anche a più piani di diverse centinaia di metri quadrati. Nelle case in legno la cosa più importante da fare, molto più di altri tipi di case, è la manutenzione. Anche se si tratta di essenze di legno molto forti e di altissima qualità, esse per durare nel tempo e resistere in maniere decisa contro l’attacco di agenti a atmosferici come umidità, precipitazioni e raggi diretti, devono essere trattate periodicamente con sostanze specifiche come quelle antimuffa e antiparassitari. Una manutenzione costante e ben fatta garantisce non sono un aspetto ottimale a tutta la struttura, ma anche una durata maggiore e una resistenza ad ogni condizione anche ai terremoti. Queste case sono, infatti, antisismiche e resistono ai sisma molto più di tante strutture apparentemente più resistenti come quelle in pietra o cemento.
Per gli appassionati di montagna, dell’aria fresca e pulita che si respira ad alta quota e dei bellissimi paesaggi che la natura mostra, è fondamentale mettere a disposizione un luogo rustico, materno, il più naturale possibile dove potersi ristorare, riscaldare e recuperare un po’ di energie prima di riprendere il cammino ma che allo stesso tempo risulti accogliente e confortevole. Per questo, fin dall’antichità ma tuttora ancor di più, vengono apprezzate le strutture in legno e in particolar modo i tradizionali e caratteristici chalet, originari della svizzera ma oggi diffusi su tutto il territorio nazionale. Si tratta di abitazioni in legno realizzate generalmente con un tetto a spiovente, molto raffinate ed eleganti, dotate di un fascino indescrivibile e in grado di conciliarsi perfettamente con l’ambiente naturale che le circonda, senza risultare contrastanti o danneggiare il paesaggio. Al contrario, sono in grado di renderlo caratteristico, rustico e armonioso. Gli chalet di montagna sono adibiti nella maggior parte dei casi a rifugi, hotel di lusso o dimore esclusive dove poter trascorrere le vacanze in totale relax e tranquillità.
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