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Quando ci si appresta a riservare le opportune cure al proprio giardino terrazzo non basta soltanto la competenza in merito alle esigenze delle piante e le modalità di lavorazione delle stesse. Che sia il proprietario di casa o un membro della famiglia a prendersene cura,oppure un giardiniere professionista la conoscenza delle tecniche di coltivazione e di mantenimento della fioritura non sono abbastanza. È fondamentale che chi faccia manutenzione in giardino sia ben equipaggiato e abbia a sua disposizione tutti gli attrezzi necessari alle varie attività da svolgere. Ogni tipo di lavoro, nel giardinaggio, viene effettuato, in genere, con l’ausilio di alcuni attrezzi o macchinari molto specifici. Essi svolgono lavori fondamentali come il taglio dell’erba e delle foglie, l’irrigazione, la raccolta degli elementi organici secchi, il lavaggio dei cortili e così via. Per effettuare tutte queste attività i macchinari e gli attrezzi da utilizzare possono essere più o meno professionali. Il mercato degli attrezzi per il giardinaggio è molto assortito e presenta elementi adatti ad ogni tipo di esigenza, nonché modelli professionali, adatti ad utilizzatori esperti o che vi lavorano e modelli meno professionali che consentono, anche a chi è alle prime armi, di riuscire a destreggiarsi tra le varie attività della pulizia e la cura del giardino. Magari si può partire con attrezzature qualitativamente meno efficaci, ma con il passare del tempo esse possono essere sostituite con modelli di maggiore efficacia, grazie anche ad una crescente competenza nell’utilizzarli. La differenza tra gli attrezzi per il giardinaggio sta, chiaramente, anche nel prezzo. Vi sono modelli economici, modelli che hanno un prezzo contenuto e delle potenzialità buone e poi, ci sono, ovviamente, i modelli professionali che ad una efficacia maggiore presentano anche un prezzo maggiore. Il primo tipo, ovvero gli attrezzi di tipo più economico sono adatti a chi è alle prime armi, ma anche a chi non ha un giardino molto ampio e fiorito, per cui sarebbe inutile spendere troppi soldi per uno strumento da utilizzare sporadicamente. Il secondo gruppo di attrezzi, quello di prestazioni buone ad un prezzo abbordabile è probabilmente la giusta via di mezzo tra i modelli professionali e quelli più scadenti. Infine, poi, vi sono i modelli professionali che hanno un costo maggiore, ma con ottime prestazioni. Si richiede però per questo gruppo di strumenti una certa competenza nell’utilizzo.
Quando si pensa ad una delle attività più frequenti in uno spazio all’aperto si pensa, quasi sicuramente, a dei tronchi o dei rami da segare ed infatti uno degli strumenti di cui non si poteva far a meno all’aperto era proprio la sega. Se in passato si usava una semplice sega dotata di una lama e due manici laterali, oggi è senz’altro più diffusa la sega elettrica, chiamata motosega. Si tratta di uno strumento dal compito molto semplice, quanto importante, ovvero quello di segare, tronchi, rami ed insomma tutto ciò di cui c’è bisogno di un taglio netto. Mentre, nel passato (e in parte ancora oggi), ciò avveniva manualmente, oggi il settore degli attrezzi da giardinaggio è cresciuto e molti dei vecchi tipi sono stati rimpiazzati da modelli più all’avanguardia che sostituiscono, per l’appunto, il funzionamento manuale a quello motorizzato e così dalla sega si è passati alla motosega. Motorizzare una sega ha apportato numerosi vantaggi al lavoro del giardiniere o di chiunque si occupi della manutenzione del giardino. Uno dei maggiori vantaggi è senza dubbio la velocità con cui si fa lo stesso lavoro che richiedeva il doppio del tempo con i modelli tradizionali e l’estrema maneggevolezza e relativa leggerezza del macchinario. La sega tradizionale necessita spesso la presenza di due utilizzatori, uno per lato, che esercitassero una pressione tale, doppia per l’appunto affinché lo sfregamento della la,ma sul legno ne determinasse il taglio. La fatica, la forza e i tempi dell’operazione erano ovviamente raddoppiati, se non triplicati in alcuni casi. Grazie alla motosega i tempi di taglio si accorciano significativamente e non c’è più la necessità di una maggiore forza lavoro, ovvero quella di due persone. In poco tempo l’incaricato alla manutenzione del giardino potrà imbracciare la motosega e tagliare tronchi, anche a fusto molto spesso, rami e quant’altro senza fare troppa fatica. Inoltre il fatto che la sega sia motorizzata consente anche di operare un taglio più netto e preciso in tempi ridotti e con minor sforzo fisico. Le motoseghe sono disponibili sul mercato degli attrezzi da giardino in una serie di modelli più o meno professionali e con prestazioni molto varie. Ogni modelli, infatti, presenta diverse caratteristiche tecniche che rendono tali strumenti adatti ad un uso professionale o amatoriale, a seconda di chi li utilizza. Le motoseghe funzionano a motore , così come la parola stessa ci indica, il quale viene alimentato da una miscela che va introdotta in un serbatoio. Essa può avere un’autonomia variabile, dato che a seconda della grandezza del serbatoio verrà introdotto un quantitativo di miscela diverso. In realtà, però, non solo la quantità di miscela condiziona la durata dell’autonomia della motosega, ma anche le prestazioni del modello scelto. Alcuni infatti, hanno una grande potenza e delle prestazioni molto alte, altre invece sono molto meno potenti e di conseguenza consumano meno carburante. Per quanto riguarda la lama, invece, essa è molto importante dato che è grazie ad essa che viene operato il taglio. A seconda del tipo di taglio che si desidera, vi saranno diversi tipi di lame che possono essere date in dotazione all’interno della confezione della motosega stessa, oppure devono essere acquistati separatamente. Oltre alle varie lame anche altri accessori possono completare la motosega ma non è detto che essi siano davvero utili. Per questo motivo è meglio acquistarli, eventualmente, solo se si necessitano sul serio, altrimenti si rischierà di fare dei cattivi acquisti e sprecare del denaro senza alcuna motivazione reale.
Quando si utilizza una motosega è necessario prestare grande attenzione ai movimenti che si fanno, dato che si tratta di un attrezzo molto pericolo e per cui occorre usare la più grande cautela, sia per la propria incolumità che per quella degli altri. La motosega non presenta delle vere e proprie protezioni che possano proteggere le mani dalla lama. Certo, l’impugnatura si trova abbastanza lontana da essa, ma ciò non toglie che è necessario stare attenti. Quando si aziona una motosega è bene tenerla ben salda in modo da evitare che possa cadere. Inoltre se vi sono persone vicine, soprattutto bambini, sarebbe consigliabile farli allontanare. Durante il taglio è possibile che alcuni frammenti di legno sia lanciati nei dintorni, si tratta di schegge e parti di legno che inevitabilmente si disperdono nell’aria. L’utilizzatore dovrebbe anche usare una sorta di mascherina per evitare che qualche particella possa entrare negli occhi. Anche il resto del corpo necessita di protezioni: pantaloni anti taglio, cuffie per evitare di rimanere assordati dal rumore, guanti, scarpe infortunistiche e ovviamente la già citata maschera per gli occhi. Oltre a tutte queste precauzione si consiglia, ovviamente, di stare estremamente attenti in quanto anche la più piccola disattenzione può causare gravi incidenti.
La motosega, è un accessorio molto importante per il giardinaggio, e per questo usato in tutti i giardini d’Italia. L'utilizzo della motosega viene fatto quando si vuole liberare una pianta dei rami in eccesso, oppure non si vuole estirpare una pianta, ma soltanto tagliarla. Il suo uso deve essere fatto sempre con molta cautela, perchè ogni anno ci sono molti incidenti dovuti alla motosega, o di persone inepserte, oppure di gente che ne faceva un uso giornaliero, e benchè si ritenesse esperta ha fatto l'errore di distrarsi. Può essere acuistata sia nei centri specializzati alla vendita di attrezzi per il giardinaggio, che su internet, nei tanti sit iweb che ultimamente sono nati per la vendita di attrezzi per il vostro giardino.
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