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Per portare qualche pianta o addirittura dei fiori in un luogo, chiaramente, non naturale, come un balcone o un terrazzo è necessario utilizzare dei contenitori ovvero dei vasi o delle fioriere. Tutti conosco l’esistenza di questi elementi, ma spesso li si da molto per scontato. Un vaso è un elemento fondamentale per l’arredo e la decorazione di un luogo perché senza di esso l’esterno di un appartamento ai piani alti sarebbe sempre grigio e anonimo. I vasi sono elementi molto variegati nel senso che i modelli a disposizione sono in finiti. È impossibile non trovare un vaso per il proprio balcone in quanto il settore dell’arredamento da esterni presenta una grande quantità di modelli che si adattano a tutti gli stili e a tutte le esigenze. I vasi, infatti, possono essere classificati in base a diversi criteri. Primo tra tutti è quello grazie a cui è possibile distinguere i vasi da interno, ovvero quelli che si introducono in un luogo al chiuso come l’interno di una casa, oppure i vasi ideali per i luoghi all’aperto come giardini, ma soprattutto balconi e terrazzi. È molto semplice distinguere un vaso da balcone ed uno da salotto. Prima di tutto ciò che li differenzia è il materiale. Per gli interni vengono utilizzati materiali più raffinati, esteticamente più importanti e per questo anche molto più fragili, nella maggior parte dei casi. Il motivo è molto semplice non tutti i vasi da interno, infatti, vengono utilizzati come contenitori di piante. Al contrario i vasi da balcone sono utilizzati soprattutto per contenere piante e fiori (in quest’ultimo caso sono più indicate le fioriere) e per questo motivo sono realizzati con materiali più resistenti e più compatibili con un’installazione che prevede un costante contatto con acqua e umidità.
La categorie dei vasi da balcone, o meglio delle fioriere, è molto vasta in quanto sono diversi i modelli che vengono impiegati per contenere terriccio e piante. Prima di tutto è fondamentale la scelta del materiale perché si tratta di elementi che restano per periodi molto lunghi costantemente esposti alle intemperie e dunque soggetti a piogge, nevicate e umidità. Inoltre, anche all’interno del vaso si forma dell’umidità per via dell’acqua che rappresenta la condizione fondamentale di vita di una pianta. Per tutte queste ragioni le fioriere devono essere scelte principalmente per le caratteristiche tecniche che le rappresentano e successivamente per esigenze di tipo personale che possono riguardare, ad esempio, il tipo di installazione nello spazio. Soltanto alla fine si può prendere in considerazione anche il criterio estetico, che deve essere comunque importante ma non più delle caratteristiche tecniche dei vasi. Per quanto riguarda i materiali, quelli più utilizzati sono, senza dubbio, la pietra, la ceramica, la terracotta e negli ultimi anni soprattutto la plastica. Il legno, in genere, viene utilizzato come copri vaso ovvero come copertura del recipiente che effettivamente contiene terriccio e pianta. Tutti questi materiali resistono abbastanza bene, chi più chi meno, alle condizioni precedentemente elencate.
Per quanto riguarda, invece, la modalità di installazione, vi sono vasi di diverso genere. Esistono, infatti, i vasi da appoggio che vengono adagiati a terra, spesso accostandoli alla ringhiera del balcone in modo che dall’esterno possano essere visibili assieme alle piante e ai fiori che contengono. Ma non bisogna non considerare anche i vasi in sospensione, ovvero quelli che vengono applicati direttamente nella parte superiore della ringhiera di un balcone mediante degli appositi supporti. Questa soluzione è ottimale per chi non ha molto spazio e vuole lasciare la superficie calpestabile abbastanza libera per il passaggio. Inoltre le fioriere in sospeso hanno il vantaggio di rendere visibile dall’esterno il balcone che assumerà, dunque, un aspetto originale e riconoscibile.
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