Prato gramigna

Introduzione

“L’erbaccia è una pianta di cui non sono state scoperte le virtù” cosi recita Ralph Emerson a proposito delle piante infestanti ovvero piante che non hanno un ruolo di primaria importanza nelle produzioni agricole se non quello di danneggiare quest’ultime. Una “erbaccia”, “malerba” non deve essere considerata in maniera puramente negativa; studi dimostrano che queste piante posso anche essere utili nella costituzione di piccoli e medi spazi verdi particolarmente nei centri abitati.

Di certo la pianta infestante più conosciuta è la Gramigna. Si tratta di una specie vegetale estremamente diffusa sul territorio e che cresce in maniera naturale. Spesso è sradicata dai grandi prati curati, ma in alcune circostanze ha il suo utilizzo e il suo scopo.

Prato gramigna

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Cosa è la gramigna

prato gramigna La Gramigna ,delle graminacee, è una pianta spontanea che riesce ad adattarsi ai vari ambienti dove va a collocarsi, dal bosco al deserto. Ne esistono di due diversi tipi ,Cynodon Dactylon(Gramigna nostrana) ed Agropyrum Repens (Gramigna vera) rispettivamente differenziati dal modo in cui si presentano le “spighette”(perché quando si sviluppano in altezza prende la forma del grano) ,che nella prima sono doppie e nella seconda sono da tre a sette,ma non hanno differenze per quanto concerne crescita,fioritura e proprietà medicinali.

Come tutte le graminacee , la Gramigna, inizia la sua crescita a temperature superiori ai 14°C e ,a temperature più alte,raggiunge il suo massimo di crescita e vigore; mentre,in inverno, tende a bloccarsi ed andare in uno stato “dormiente” divenendo più scura. Ha foglie corte, lunghe fino a 15 centimetri di colore verdognolo e si presenta con fusti eretti e ruvidi. Presenta inoltre lunghi rizomi (ossia i rigonfiamenti della radice) i quali sono dotati di importanti proprietà officinali. La Gramigna è detta la “malerba dei mille usi” poiché è quella utilizzata nei centri urbani per abbellire e creare zone di svago e relax a costo zero ma con un’adeguata cura e tosatura .

Come accennato in precedenza, questa pianta, ha importanti proprietà officinali, tra le quali ricordiamo l’effetto antinfiammatorio e diuretico assumibile come infuso.


  • Come per i centri urbani le “basi” dei palazzi sono le fondamenta per le piante ,da vaso e non, la base è il terriccio. Il terriccio non è altro che un miscuglio di terra,proveniente da zone diverse ...

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Usare la gramigna come prato

prato La Gramigna spesso viene tolta, tosata e quant’altro per far posto ai nostri prati “migliori” eppure potremmo utilizzare questa “erbaccia” girandola a nostro favore, curandola, soprattutto in zone dove la temperatura è particolarmente alta (In Marocco esempio prati interi sono di Gramigna).

L’uso della Gramigna è indicato soprattutto nelle zone le quali irrighiamo meno, ha un’ottima velocità d’insediamento ed espansione (il che è molto importante per chi vuole completare il proprio giardino in tempi brevi). Considerando il bisogno di riempimento il consiglio è di seminare la gramigna gentile la quale ha le stesse caratteristiche del gramigna classica ma si differisce dalla possibilità di tagliarla di rado perché cresce poco.

Per quanto riguarda la semina ,considerato il periodo sopracitato di crescita, la Gramigna converrebbe seminarla in primavera. Questa viene scelta per le caratteristiche di trattenere il terreno , di avere bisogno di poca acqua e per una questione ornamentale del nostro prato . Ovviamente è possibile acquistare delle sementi in qualsiasi Store di giardinaggio più o meno fornito e il costo si aggira intorno ai 16€ per un contenitore di circa 500g. All’atto della semina dovrete dosare le semente seguendo una piccola regola, cioè che per 1m2 di appezzamento ne occorrono 10 grammi.


Prato gramigna: Eliminare la gramigna in eccesso

eliminare la gramigna La Gramigna ha anche i suoi lati negativi , in particolar modo quando eccede nel nostro prato rovinando l’armonia del giardino. La malerba può essere eliminata con metodi diversi ad esempio ricorrere al glifosate , un diserbante molto potente (erbicida totale non selettivo). E’ un prodotto disponibile in versione liquida. Con 10 litri di soluzione (100ml di glisofate in 10 litri d’acqua) si diserbano circa 150/200 m2 di superficie.

Un erbicida a base di glifosate viene a costare circa 15/17€ per litro, l’effetto sul terreno dura circa 48 ore(eventuali animali tenerli lontani dalla zona cui siamo andati ad agire)

,inoltre si consiglia di non coltivare la zona diserbata per circa sei mesi.

Se non si vuole essere troppo “cattivi” col giardino, il consiglio è quello di eliminare la Gramigna manualmente. Ciò significa strappare accuratamente ciuffo per ciuffo ,accertandosi che le radici siano state rimosse. Questo non significa che ,la graminacea in questione, non ricrescerà più ma, in seguito, basterà falciarla costantemente.

La controindicazione più importante, per chi vuole eliminare la Gramigna, è quella di non usare mai la zappa poiché si moltiplicherebbe molto rapidamente attraverso il rilascio continuo di semi.

La gramigna è un’infestante fastidioso che però è possibile utilizzare per i nostri voleri. Generalmente viene più estirpata che coltivata ma, per riempire il nostro giardino, la possiamo seminare e curare in modo economico , veloce e con il minimo dispendio di energie.

Questo è il metodo migliore per ottenere un giardino armonioso.


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  • gramigna erba La Gramigna, il cui nome scientifico è Agropyrum (ossia grano selvatico, cui somiglia vagamente) Repens, appartiene alla
    visita : gramigna erba

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