Fare un giardino

Creare un giardino

C’è chi ama il bricolage, chi preferisce andare in palestra o fare sport, e c’è chi impiega il proprio tempo libero dedicandosi al giardinaggio. Il giardinaggio è, infatti, uno degli hobby più amati al mondo. Tagliare un prato, irrigare i propri fiori, pulire i passaggi pedonali dalle foglie secche, o ancora potare gli arbusti possono essere delle attività estremamente rilassanti. Ma ancora più che curare un giardino è di grande soddisfazione crearlo ex novo. Generalmente, quando si pensa a un giardino si ha l’immagine di uno spazio verde già ben diviso e in fiore, ma alla base di quella completezza e di quell’ambiente così rifinito ed ordinato vi è una grande progettazione. Il progetto del proprio giardino è un’importante fase, indispensabile perché l’ambiente possa risultare ordinato, ma soprattutto fondamentale per la vita delle specie vegetali che si è scelto di disporre all’interno di quello spazio.

STI Prato Sintetico 30mm Finta Erba Tappeto Manto Giardino 4 Sfumature Colore 1x10

Prezzo: in offerta su Amazon a: 129€


Vantaggi e svantaggi

La realizzazione di un bel giardino può essere il frutto del lavoro di una persona esperta, un professionista del campo, ovvero un giardiniere, che con le sue conoscenze, con esperienza, passione e dedizione investe tempo e manualità della creazione di un progetto e nella semina o nell’innesto delle piante che più sono reputate idonee a quel tipo di ambiente e alle esigenze, nonché al gusto, dei proprietari. Se si decide, invece, di provvedere personalmente alla realizzazione del proprio giardino, sia stilando un progetto che passando alla pratica vera e propria, la soddisfazione sarà ancora più grande perché se i risultati sono buoni, la bellezza del proprio angolo verde è il risultato dei propri sforzi e del proprio impegno. Se da un lato, il dedicarsi alla realizzazione del proprio giardino può dare un’immensa soddisfazione, dall’altro non vi è garanzia di successo. L’attività del giardinaggio non è un’arte semplice, ma neanche impossibile. Non è vero che bisogna avere il famoso pollice verde per approcciarvi, ma bisogna seguire delle regole rigide e soprattutto è necessario documentarsi, studiare e informarsi sulle diverse tipologie di organismi vegetali, sulle loro esigenze, sull’habitat più adeguato, inoltre è importante conoscere per ogni specie il tipo di esposizione e la quantità di acqua di cui hanno necessità e così via. Lo svantaggio di un giardino personalmente realizzato è, chiaramente, che non avendo grande esperienza nel campo si possono incontrare alcune difficoltà nelle varie fasi.


  • faretti giardino L’illuminazione in un giardino è un aspetto da non sottovalutare. Spesso si pensa che sia sufficiente illuminare le zone più abitate del proprio spazio all’aperto e aver risolto il problema dell’illum...
  • piante antizanzare Chi possiede un giardino privato o un bel terrazzo sa quanto può essere rilassante e piacevole passare il proprio tempo libero all’aria aperta a godersi l’aria frizzantina dei mesi estivi, leggendo un...
  • motozappe Un giardino non può essere chiamato così se non risponde a determinate regole estetiche. I giardini privati o i terrazzi di case o appartamenti, infatti, sono luoghi di grande importanza per la famigl...
  • trattorini A chi non piacerebbe un giardino o un terrazzo come quelli che si possono ammirare e commentare sulle riviste di arredamento o nei film? In realtà, non è impossibile raggiungere quei risultati, l’impo...

RASEN FLORANID CONCIME PER PRATI CON AZIONE DISERBANTE IN CONF. DA 15 KG

Prezzo: in offerta su Amazon a: 69€


Scelta dello stile del giardino

Il periodo ideale per cominciare a lavorare al proprio giardino fai da te è la primavera. Dunque, prima che arrivi questo periodo è importante organizzarsi buttando giù un progetto valido ed efficace sia esteticamente che dal punto di vista pratico. Il progetto tiene conto di diverse componenti. Bisogna prendere le misure dello spazio, dividere gli spazi e decidere a priori le varie aree che si vogliono ottenere, ed eventualmente, calcolare la presenza di viottoli, stradine, e parti piastrellate o asfaltate. Per quanto riguarda, invece, la progettazione dello spazio, per così dire “verde”, del giardino la cosa fondamentale da considerare sono le diverse tipologie di piante da inserire e le loro esigenze. Prima di mettere, come si suol dire, penna su carta, bisogna avere le idee chiare sul tipo di giardino che si vuole ottenere. È possibile scegliere, infatti, tra diversi tipi di stili diversi: dal giardino all’italiana, a quello in stile inglese, al giardino zen, e ancora, si possono realizzare orti, piccole aiuole e così via.


Fare un giardino: Come realizzare un giardino

La modalità di scelta del tipo di giardino che si vuole realizzare e di conseguenza delle piante che vi si vogliono piantare deve tener conto del territorio geografico e dunque delle condizioni climatico e ambientali in cui ci si trova. È chiaro che in un territorio montano, ad esempio, non si possono piantare degli agrumeti. Valutato il clima e la tipologia del terreno, quindi, si possono scegliere le piante che si vogliono introdurre all’interno del proprio angolo verde. La disposizione delle piante dell’ambiente deve essere operata osservando il tipo di esposizione al sole nelle diverse fasce orarie. In questo senso, le piante che hanno determinate necessita dal punto di vista dell’esposizione devo essere esposte in un luogo predefinito. Inoltre, la disposizione di arbusti, cespugli e alberi deve essere effettuata anche in virtù dei mobili e, in generale, dell’arredamento che si deve introdurre nello spazio. Una valida alternativa ad un gazebo può essere ad esempio una serie di alberi ad alto fusto con una folta chioma che possano dare un’ombra naturale, oppure una struttura metallica o lignea su cui far arrampicare delle piante rampicanti che fungano come una copertura naturale. In un’area relax potrebbero essere piantate delle piante di lavanda in modo da coccolare gli ospiti con i bellissimi colori e la dolce fragranza dei propri fiori. Le possibilità sono davvero tante e si ci si può sbizzarrire con la fantasia. Se si desidera un sistema di irrigazione interrato è importante installarlo prima di passare alla semina delle diverse specie vegetali.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO