Cucina da giardino

Origine

Il giardino ormai non è più un luogo in cui ci si limita a passare il proprio tempo libero, le attività che quest’ambiente ospita sono ben più numerose e varie. Uno spazio sapientemente arredato ed attrezzato può essere davvero una “doppia casa” in cui passare la maggior parte del tempo soprattutto quando le stagioni lo permettono. Ebbene un giardino ben organizzato è il sicuro approdo di tutta la famiglia e di tanti amici che trovano assolutamente confortevole questo spazio. Per godere perfettamente di ogni angolo e non lasciare nulla al caso è necessario progettare nel minimo dettaglio l’intero ambiente, dividendo gli spazi in maniera corretta e creare delle zone ben definite come quella relax dove possono prendere posto piscina, sdraio e tavoli con appositi ombrelloni o ancora la zona pranzo dove, oltre al tradizionale tavolo con sedie, eventuali mobili dispensa e così via, non può mancare la cucina da giardino. La cucina da giardino ormai sta diventando sempre più diffusa all’interno dei tanti giardini italiani e non solo. Se prima ci si limitava a cucinare servendosi del classico barbecue, oggi sempre più famiglie scelgono una cucina super accessoriata, fatta a posta per il proprio giardino, con cui si possono preparare pranzetti e cenette senza dover entrare continuamente dentro casa e portare piatti e stoviglie dall’interno all’esterno. Il giardino diventa così sempre più vissuto e più confortevole, ormai non manca davvero più niente, tutto è pensato per rendere completamente fruibile e sfruttabile ogni angolo degli spazi all’aperto, dal relax al pranzo.

cucina da giardino

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caratteristiche generali

esempio di cucina in giardino Una volta progettato il proprio giardino non bisogna che passare alla realizzazione pratica di ciò che all’inizio è solo uno schizzo. La zona pranzo, in genere, è quella a cui si presta maggior attenzione forse perché il momento dell’organizzazione del pranzo o della cena, così come il momento in cui lo si consuma, da soli o in compagnia di tanti amici e parenti, rappresentano dei momenti di aggregazione importanti. Così importanti che è importante dotare l’area intera dei maggiori confort sia per gli ospiti che per i padroni di casa. in passato già era possibile cucinare all’aperto ma ciò avveniva attraverso l’uso di barbecue o forni da esterno. Inoltre all’atto del cucinare veniva abbinato anche quello della pulizia, dato che ogni giardino possiede almeno un lavello da giardino in cui prelevare dell’acqua e fare delle veloci pulizie, piuttosto che lavare le stoviglie e così via. Con il passare del tempo ci si è resi conto che l’idea di una cucina da giardino non fosse così assurda. L’installazione di una serie di elettrodomestici, che siamo abituati a vedere generalmente all’interno della propria abitazioni, poteva essere effettuata anche all’esterno e così è cominciata la collocazione, prima del piano cottura, poi del lavello e in seguito, mobili in cui contenere utensili e provviste, dispense e così via. Il vantaggio della cucina da giardino rispetto ad un semplice barbecue è che si possono cucinare tutte le pietanze possibili ed immaginabili, proprio come all’interno della propria cucina interna, senza limitarsi ai semplici, seppur gustosi pasti, che vengono generalmente preparati su questi accessori, ovvero grigliate di carne, pesce e verdure. L’esigenza del “trasporto” di uno degli ambienti più importanti della casa all’esterno della propria abitazione è dettato dalla voglia e volontà di sfruttare al massimo il proprio angolo all’aperto, soprattutto in estate quando stare all’aria aperta una necessità fisica e psicologica.


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Modelli

cucina per esterno Una cucina da giardino non è quasi per nulla differente dalla tradizionale cucina che viene collocata all’interno della casa. Esistono tantissimi modelli sul mercato da quelli più accessoriati a quelli più semplici. Nella scelta della cucina per il proprio giardino è importante valutare numerosi parametri. Prima di tutto si devono prendere in considerazione gli spazi di cui si dispone: una volta rintracciata l’area più propensa a questo tipo d’installazione è necessario prendere attentamente le misure per far sì che l’acquisto di una cucina da esterni sia corrispondente perfettamente alle misure fornite al momento dell’acquisto. Anche il tipo di accessori che si desidera introdurre nello spazio dedicato al pranzo e il numero di mobili hanno un ruolo fondamentale. Gli elementi di base che non devono assolutamente mancare in una cucina da esterno che si rispetti, altrimenti non varrebbe la pena chiamarla così, sono il piano cottura e il lavello. Altri accessori come il forno e il frigorifero possono essere installati così come tutti gli altri oppure per il primo si può ricorrere ai tipici forni all’aperto, se magari già lo si possiede, mentre per il secondo si può tranquillamente utilizzare quello dentro casa. Per quanto riguarda il piano cottura la scelta cade sul tipo di caratteristiche tecniche di cui si ha esigenza. Esso può essere caratterizzato da un numero variabile di fuochi, da un minimo di due, nelle cucine più piccole, ad un massimo di cinque. I materiale del piano può variare dall’acciaio, al vetro, nei più moderni piani, a tanti altri materiali. Il lavello può avere una o due vaschette di dimensioni diverse. Il modello più semplice consiste in un’unica vasca di dimensioni regolare in cui le stoviglie vengono sia lavate che sciacquate. Una soluzione un po’ “sacrificata”, ma nel caso di spazi limitata sembra essere l’unica possibilità, quindi meglio che niente! Un’altra soluzione è quella delle due vasche, di cui una di dimensioni regolari e l’altra più piccola. Quella più comoda è sicuramente il lavello con due vasche di dimensioni regolari e un piano dove lasciare asciugare le stoviglie una volta lavate e sciacquate. Quest’ultima soluzione è si la più comoda, ma anche quella per cui si richiede uno spazio maggiore. Il lavello è indispensabile per la preparazione delle pietanze e per la pulizia dell’ambiente una volta terminata la preparazione e il consumo del pranzo. Esso deve essere installato in una posizione ben precisa della zona scelta per la cucina da esterno in quanto necessità di un collegamento ai tubi dell’acqua per far sì che l’acqua possa essere corrente e fresca ogni volta che se ne ha la necessità. Anche per l’installazione del piano di cottura è importante scegliere quale sarà il sistema di alimentazione attraverso cui l’elettrodomestico funzionerà. Se si ha la possibilità sarebbe preferibile collegarlo alle tubature del gas diretto che vengono utilizzate anche per la cucina da interno. Ma se ciò non fosse possibile si può scegliere un tipo di alimentazione diverso. Una valida alternativa al gas diretto, infatti, è la bombola del gas, un sistema comodo e pratico. Basta solo acquistare una bombola che ha una durata limitata per cui se ne richiederà la sostituzione una volta terminata e attivarla. Per una maggiore sicurezza è consigliabile chiederla con l’apposta valvola di sicurezza dei periodi di inutilizzo. Una cucina da giardino può essere acquistata in un negozio specializzato nelle forme già prefabbricate, per cui si richiede semplicemente l’installazione, oppure può essere realizzata anche su misura, recandosi da un artigiano competente in questo tipo di lavoro.


Materiali

esempio cucina esterna Una cucina da esterno può essere realizzata o acquistata con materiali di fatturazione differenti. La scelta dipende soprattutto dal gusto personale, dallo stile dell’arredamento che si è adottato nel resto dell’ambiente e da esigenza di tipo tecnico che riguardano soprattutto la manutenzione e la possibilità di prestare le dovute cure. Uno dei materiali più diffusi è sicuramente l’acciaio, adatto ai giardini dall’arredamento più moderno e originale. L’acciaio ha tanti vantaggi: è igienico e resistente e non è necessaria una manutenzione troppo specifica se non la quotidiana pulizia. In genere, in acciaio vengono realizzati soprattutto alcune parti della cucina come il lavello e il piano cottura. Tutti gli altri mobili possono essere, invece, realizzati con un altro materiale il cui abbinamento è davvero molto elegante, il legno. Mobili come dispense, cassettiere e mensole sono sicuramente più indicati per materiali caldi e resistenti come, appunto, il legno.


Manutenzione

La manutenzione in una cucina da esterno è fondamentale. Rispetto a tutti gli altri spazi e ambienti del giardino, quello dedicato alla zona pranzo deve avere delle cure costanti ed accurate. Qui infatti avviene una delle attività più importanti, ma soprattutto più delicate della giornata, la preparazione del cibo e il loro consumo. L’igiene è dunque il requisito indispensabile per questo spazio. Già in una cucina tradizionale al chiuso, la pulizia è un’attività che deve essere svolta nel minimo dettaglio. All’esterno l’attenzione deve essere triplicata perché si va incontro a fastidi maggiori. Se si lascia il piano cottura sporco o le stoviglie ancora non pulite nel lavello si rischia infatti, di attirare insetti come formiche o api che pregiudicano l’igiene del’intero ambiente e dei cibi in esso cucinati e consumati. Per questo motivo è importante tenere sotto controllo la pulizia dell’intera cucina e stare attenti a non lasciare residui di cibo che potrebbero comportare l’arrivo di spiacevoli sorprese.


Acquisto e costi

esempio di cucina per esterno L’acquisto di una cucina può avvenire in negozi specializzati in questo genere di prodotti, negozi dedicati all’arredo del giardino oppure, a seconda del materiale utilizzato, si può scegliere di farsela fabbricare su misura da esperti artigiani: falegnami nel caso di cucine in legno, operai specializzati nel caso di cucine in muratura. I costi non possono essere generalizzati perché sono diverse le possibilità di realizzazione di una cucina che comporta ovviamente, dei costi differenti. La dimensione e il numero di mobili incide enormemente sul prezzo finale, così come il materiale scelto e il grado di professionalità e di qualità degli elettrodomestici inseriti nella cucina scelta. Inoltre è ovvio che le cucine acquistate già prefabbricate hanno un costo inferiore rispetto a quelle fatte su misura per cui ogni esigenza personale viene completamente soddisfatta dal professionista a cui si è commissionata la realizzazione della propria cucina.


Cucina da giardino: mobili da giardino : Le forme della cucina da giardino

Le forme della cucina da giardino Una cucina da giardino occupa uno spazio comunque inferiore allo spazio che occupa la vostra cucina in casa, ma necessita comunque di uno spazio abbastanza grande.

Il progetto dell’isola deve essere curato nei minimi particolari, soprattutto perché tra gli allacci necessari e di tubi nulla può essere lasciato al caso.

Per il resto, largo alla fantasia!!

Di forme ce ne sono tantissime, dalla forma rotonda a quella rettangolare è tutto un mondo di creative creazioni funzionali.

Scegliete davvero secondo il vostro gusto, sena dimenticare la funzionalità della vostra cucina.

Qualunque forma abbia, deve essere rispondere alle vostre esigenze


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