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Caratteristiche
Posto che le caratteristiche fondamentali di un prato all’’inglese sono la sua compattezza, la sua omogeneità, la sua rifinitura e precisione che fa si che tutte le erbe debbano mantenersi allo stesso livello, il suo colore uniforme e brillante, insomma tutti quegli aspetti che lo rendono così affascinante, questo tipo di prato necessita di costanti e attente cure. La bellezza del prato all’inglese si basa su un processo di coltivazione mirato e controllato, volto alla scelta dei semi migliori, al loro corretto impianto, ad una preparazione impeccabile nel terreno. Dopo la semina, tutte le attenzioni sono rivolte a mantenere le erbe sane e a eliminare ogni fonte di infestazione. Molto importante è anche la percentuale di acqua fornita al prato e la concimazione che deve essere ben regolata. Un prato così bello e omogeneo senza alcun apparente difetto estetico è frutto di un lavoro costante e, in alcuni casi, ossessivo. La natura, infatti, non presenta in natura delle distese di erba così perfette ed impeccabili. Il prato all’inglese è, dunque, un prato costruito in maniera rigorosa quasi contro “natura” in quanto si vuole ottenere un effetto che per natura non potrebbe mai esistere. Il primo “nemico” di un prato all’inglese sono le erbe infestanti, insetti e piccoli animaletti che vivono nel terreno quali i lombrichi che vanno a “rovinare” l’uniformità del manto erboso con lo scavo di piccole gallerie sotterranee. In realtà ogni tipo di erba che cresce all’interno delle erbe selezionate di cui è costituito il prato all’inglese sono considerate delle erbe infestati e per tale ragione vanno rimosse, così come i piccoli insetti e i lombrichi che svolgono un ruolo fondamentale in natura, ovvero quello di fertilizzare in maniera naturale in terreno. Sementi Dotto - Marrubio Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,45€ |
Il prato all’inglese è costituito da erbe strettamente selezionate. I prati di qualità superiori sono costituiti non da una miscela di varie erba, ma addirittura da un’unica scelta di erba. le varietà maggiormente selezionate sono l’Agrostis Stolonifera. Spesso si ricorre alla clonazione di ciuffi di erba selezionati per far sì che l’intero prato abbia un aspetto perfetto e omogeneo, questo genere di ossessione è ricercata soprattutto nei campi da golf. Tra le erbe scelte per i parti all’inglese vi sono anche alcune varietà di Lolium, di Poa, e di Festuca.
La prima cosa da fare quando si semina un prato all’inglese, oltre a selezionare i semi, come detto precedentemente, è quella di lavorare e preparare il terreno all’accoglienza del manto erboso. In terreno deve essere sgomberato da ogni traccia di altre erbe o semi che potrebbero mescolarsi alle erbe scelte. Per fare ciò si utilizzano diserbanti chimici. Dopo questa operazione si utilizzano dei fertilizzanti chimici o organici per arricchire il terreno di sostanze nutrienti. Il periodo scelto per cominciare il processo di semina è quello primaverile o autunnale. La semina consiste nel distribuire i semi e interrarli con l’aiuto di un rastrello, dopodiché con un rullo si consiglia di pressare il terreno così da omogeneizzare il tutto. Da quel momento alla crescita dei primi fili di erba passeranno circa uno o due mesi. Quando il prato sarà ormai spuntato bisognerà cominciare a curare il manto d’erba e a dedicarsi ad una manutenzione costante. L’irrigazione è fondamentale per questo tipo di prato. Esso, infatti, non tollera la siccità per cui l’apporto di acqua deve essere non solo costante, ma anche adeguato, altrimenti l’erba può seccarsi facilmente. altra importante operazione da fare periodicamente è la concimazione in quanto è bene apportare delle sostanze nutritive in maniera sistematica. Anche il taglio dell’erba è fondamentale. Bisogna decidere l’altezza del manto e tagliarlo in maniera esatte per tutta l’estensione dell’area erbosa, a ciò bisogna aggiungere l’eliminazione delle possibili erbe infestanti che potrebbe comparire in qualsiasi momento.
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